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Decreto Lavoro e le (principali) novità apportate
Il Decreto legge n. 48/2023 (Decreto Lavoro) ha introdotto alcune novità rilevanti, in particolare in tema di contratto a tempo determinato e di obblighi derivanti dal Decreto Trasparenza.
Danno da “superlavoro”: oneri alleggeriti per il lavoratore
Nel caso di danno derivante dal prolungato svolgimento di prestazioni eccedenti un orario di lavoro normale e tollerabile (c.d. superlavoro), non spetta al lavoratore allegare la violazione di specifiche norme di sicurezza.
Incompatibile con la posizione dirigenziale l’obbligo del datore di lavoro di reimpiegare il lavoratore in mansioni inferiori o equivalenti (c.d. repêchage)
Con ordinanza n. 2895 del 31 gennaio 2023, la Corte di cassazione, sezione lavoro ha ribadito il consolidato principio secondo cui il c.d. obbligo di repêchage non si applica ai licenziamenti per esigenze di ristrutturazione aziendale che vedono interessati i lavoratori inquadrati come dirigenti.
Introdotta una nuova fattispecie di responsabilità amministrativa dell’ente al d.lgs 231/2001
Con il D. Lgs. 2 marzo 2023 n° 19 è stata recepita in Italia la Direttiva (UE) 2019/2121 che introduce un nuovo reato presupposto della responsabilità amministrativa degli enti per omesse o false dichiarazioni per il rilascio del certificato preliminare nelle operazioni di trasformazione, fusione e scissione transfrontaliere. In particolare, viene ora sanzionata l’omessa comunicazione di informazioni rilevanti. La sanzione pecuniaria applicabile va da 38.700 euro a 464.700 euro, aumentabili fino a un terzo.
Negoziazione assistita nelle controversie di lavoro
A partire dal 28 febbraio 2023 è stata finalmente introdotta la possibilità di ricorrere alla negoziazione assistita per definire le controversie di lavoro. Esiste quindi ora uno strumento concreto che può essere utilizzato prima di rivolgersi ai Tribunali. In particolare, la negoziazione assistita è un accordo mediante il quale le parti convengono di cooperare in buona fede per risolvere in via amichevole la controversia, tramite l’assistenza degli avvocati, con importanti vantaggi in termini di velocità, economicità e strategia.
Whistleblowing: nuovi obblighi per le imprese
Il 30 marzo 2023 entrerà in vigore il D.Lgs. 10 marzo 2023, n. 24, recante Attuazione della direttiva (UE) 2019/1937, che introduce nuovi obblighi per le imprese private. Sono previste date diversificate entro le quali è necessario adeguare le procedure aziendali e sono previste sanzioni, al momento, fino a 50.000 euro, oltre ovviamente all’eventuale responsabilità dei soggetti coinvolti nelle violazioni.